martedì 25 marzo 2008

Panna cotta con vaniglia, uvetta e grappa




Secondo me questo e il modo migliore per gustarsi una bella panna cotta.
Consiglio di usare bacche di vaniglia invece di surrogati o bustine,
sarà un po cara ma e tutta n'altra cosa.
In questa ricetta uso anche la buccia della vaniglia per decorare la panna cotta
altrimenti dopo aver raschiato via la polpa le bucce si possono mettere dentro lo zucchero, oppure del brandy, grappa o vodka per aromatizzarli.


Ingredienti

200 ml di latte

1 lt di panna

120 gr di zucchero

½ stecca di vaniglia

4 fogli di gelatina


Mettete i fogli di gelatina a mollo nell acqua fredda e nel frattempo scaldare il latte, la panna, lo zucchero e i semi di vaniglia: portare a ebollizione e togliere dal fuoco quindi strizzare i fogli di gelatina e unirli al liquido ancora caldo e mescolare bene. Versate negli stampi e sigillare con la pellicola, mettete a raffreddare in frigo per un paio d'ore. Per preparare la salsa alla grappa prendete 100 gr di uva passa, la mezza stecca di vaniglia utilizzata precedentemente e 200 ml di grappa e mettete tutto in un contenitore a marinare, questa operazione deve essere fatta almeno un paio di giorni in anticipo.

sabato 22 marzo 2008

Melanzane alla menta



Questo piatto e semplicissimo e di grande effetto in quanto molto saporito, si può consumare caldo o freddo. Io consiglio di usare dell'olio buono d'oliva per la frittura, friggetele in due dita d'olio. Dopo la frittura l'olio può essere riusato per condire un sugo, carni arrosto oppure un'altra frittura "importante".
Pur essendo una frittura rimane molto leggera grazie all'aceto e alla menta.
A proposito di frittura qui in Irlanda come in Inghilterra le patate fritte le servono con l'aceto, sembra na zozzeria invece sono più buone e digeribili.....


2 melanzane
1 spicchio d'aglio tritato
foglie di menta a pezzetti
aceto rosso o bianco
sale e pepe
olio extra vergine d'oliva


Scaldate l'olio in una padella alta in ferro, (attenti a non farlo scaldare troppo altrimenti si rovina) e nel frattempo lavate e asciugate le melanzane.
Eliminate la parte superiore e inferiore e tagliate la melanzana come più vi piace a spicchi, a cubetti o a fette e aggiungetele un po alla volta nell'olio caldo, friggere sino a quando non sono belle e dorate. Non fate pezzi troppo grossi altrimenti non cuociono all'interno, io non le faccio scolare prima col sale perché cosi la melanzana ha un sapore quasi piccantino.
Una volta pronte tutte le melanzane aggiungete tre cucchiai d'aceto, l'aglio, la menta e condite con sale e pepe.
Provatele su una bruschetta, in un panino o con della carne o pesce alla griglia.

venerdì 21 marzo 2008

chocolate chip cookies


Questi biscotti sono deliziosi, la cosa bella e che si può fare un impasto più abbondante e congelarne un po cosi sono pronti da cucinare nel momento in cui si ha uno di quei "momenti"!
Si possono fare palline piccole come noci oppure delle dimensioni di un mandarino a seconda dei gusti, a me piacciono piccoli cosi diventano sottili e croccanti.


Ingredienti

120 grammi di burro temperatura ambiente
80 grammi di zucchero muscavado morbido
75grammi zucchero
1 uovo
25 grammi noci tritate
135 grammi farina
1 punta cucchiaino di bicarbonato
1 punta cucchiaino di sale
200 grammi di gocce di cioccolato

Incorporate gli zuccheri con il burro, quando avrete ottenuto una crema soffice e leggera aggiungete l'uovo continuando ad impastare. Aggiungete le gocce di cioccolato, sale e bicarbonato.
Infine aggiungere le noci. Fate raffreddare bene l'impasto in frigo prima di preparare le palline.
Le palline si possono congelare oppure mettetele su una teglia larga con abbastanza spazio tra di loro e infornate a 155° gradi per 12-15 minuti.
Questi biscotti si possono conservare anche una per settimana anche se non credo c'e ne sarà bisogno!!!!

giovedì 20 marzo 2008

Friselle pomodori , mozzarelline e basilico


Questo e un piatto che mi riporta in mente tanto gli odori e i sapori della Puglia.
In questa ricetta uso delle friselline all'olio d'oliva molto più friabili delle normali frise, cercate di acquistare l'origano in mazzi in quanto le foglie non essendo ancora state frantumate conservano ancora gli olii essenziali della pianta e rilasciano un'aroma più intenso e raffinato.


Ingredienti:

6 friselle all'olio d'oliva
3 pomodori maturi
6 mozzarelline, meglio se di bufala
olio extra vergine
origano
6 foglie di basilico
sale e pepe

Mettete a scolare le mozzarelline e nel frattempo praticate un'incisione a croce sul parte inferiore
dei pomodori e immergeteli in acqua bollente per circa 15 secondi , togliere i pomodori dall'acqua e passateli sotto l'acqua fredda.
Spellate i pomodori e tagliateli a meta, privateli dei semi e metteteli a scolare.
Una volta asciutti condire le friselle con l'olio d'oliva e origano, metteteci sopra mezzo pomodoro, una mozzarellina e una foglia di basilico come guarnizione.
Spolverate il tutto con sale, pepe, origano e un filo d'olio.

Calamari alla diavola



Tanto per fare onore al nome del mio blog la mia prima ricetta pubblicata
sarà "Calamari alla diavola".
E' inutile dire che i calamari da utilizzare per la realizzazione di questo piatto
devono essere rigorosamente freschi! In questo momento vivo e lavoro a Youghal in Irlanda
e utilizzo una pescheria del posto che ha una flotta di dieci pescherecci quindi
il pesce e sempre fresco bufere e tempeste permettendo.

Ingredienti:

1 calamaro di medie dimensioni 500/600 gr
2 spicchi d'aglio
1 peperoncino fresco
olio extra vergine d'oliva
1 mazzetto di rucola selvatica


Lavare ed eviscerare il calamaro e togliere la pelle all'esterno e quella sulle alette laterali,
private i tentacoli della bocca quindi tagliarli lasciandoli interi.
Adesso aprite il calamaro seguendo la linea dove si trova di solito l'osso, stendetelo su di un tagliere e praticate delle incisioni trasversali tenendo in coltello ad un angolo di circa 30 gradi, se non avete un coltello ben affilato usate un coltello seghettato(fate lo stesso con le alette); quindi tagliare il calamaro a strisce larghe circa 2 cm seguendo le incisioni praticate precedentemente.
Sciacquare il tutto abbondantemente con acqua fredda e mettere a scolare.
Quando i calamari sono bene asciutti mettete a scaldare una padella spessa in ferro, aggiungete l'olio facendo bene attenzione a non superare il punto di fumo! Adesso aggiungete i calamari e gli spicchi l'aglio in camicia, soffriggere per cinque minuti quindi aggiungere il peperoncino.
Se l'olio si dovesse asciugare aggiungetene altro durante la cottura, i calamari dovrebbero essere pronti dopo circa 10/15 minuti di cottura.
Fate bene attenzione a non far bruciare l'aglio o il peperoncino, se non vi piace il piccante potete sostituire il peperoncino fresco con pepe nero macinato fresco.
Servire con un'insalata di rucola condita con dressing al balsamico o limone.