mercoledì 15 ottobre 2008





Il "Cavallo di Troia"




Per continuare il discorso del post precedente a sto giro vi parlo dei grassi idrogenati anche questi presenti in tanti prodotti di uso quotidiano. I grassi idrogenati si ottengono aggiungendo dell'idrogeno a dei grassi tipo olio di semi, questo processo rende solido l'olio a temperatura ambiente. Adesso non vi sto a dire marche o prodotti in commercio pero vi posso dire che i usano un po ovunque nelle merendine, prodotti da forno, margarina e via dicendo....Il nostro organismo assimila molto facilmente i grassi naturali a differenza di quelli idrogenati, quindi a lungo andare l'uso di questi grassi gli effetti si fanno sentire.
Questi grassi sono conosciuti anche come il "Cavallo di Troia" dell'industria alimentare, la sapete la storia e come va a finire adesso non voglio sembrare apocalittico ma daglie e ridaglie tutte ste cose che mangiamo senza sapere manco piu' con cosa sono realmente fatte bene non fa'. Da tempo ormai quando vado al supermercato mi leggo sempre bene gli ingredienti come se fossi n'agente C.S.I , fare la spesa e' diventata una via crucis questo no, questo no, questo manco e quello neanche. Per non parlare di quei posti dove costa tutto poco(per dire) io ci vado ma anche li c'e' da stare ben attenti a cosa si mette nel carrello dato che se costano poco un motivo c'e' ;-)
Io ci vado al lidl per comprare frutta e verdure che stranamente sono a buon prezzo e di ottima qualita' e il mio indulgio favorito una vaschetta di affettati misti di discreta qualita', prima di mangiare sti salumi bisogna tenere aperta la vaschetta per 5 minuti a causa dell'atmosfera modificata uummm che buoni !

6 commenti:

  1. ciao Luigi se ti va di discutere di droga oltre che di cucina ti aspetto sul mio blog: http://stopdrug.wordpress.com/
    luca

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  2. Molto interessanti questi post.
    Cerco anche io di essere attenta negli acquisti... leggo e rileggo, come dici tu una via crucis!
    ciao paola

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  3. Luca: Ciao Luca appena ho un po di tempo gli do un'occhiata.

    Paola: E' un po' uno sbattimento ma dopo un po' cominci a riconoscere i prodotti pacco e diventa piu' semplice evitare di acquistarli :-)

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  4. What's indulgio? :))))
    Saranno vent'anni che predico a tutti quelli che mi capitano a tiro a cominciare dai miei figli, di leggere le etichette, ma con che risultati non si saaaaa... (come canta la Vanoni...) E' per questo che ormai non compro da decenni dolci confezionati e i miei figli mangiano i buonissimissimi dolci che faccio io, solo che loro non ingrassano e io si.... Bah!
    Fai proprio bene a intraprendere quest'azione meritoria di svelare le porcherie che si annidano nelle belle confezioni alimentari. mmmmmhhh... ho scritto come un libro stampato?!
    Baaaciiii

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  5. What's indulgio????? Be a quanto pare non e' nel vocabolario italiano :-))) eppure ero sicuro che fosse la parola giusta forse sto cominciando a dimenticare la mia lingua madre oppure non lo mai conosciuta !!! Sai come a stare a parlare in Inglese tutto il giorno poi mi vengono fuori ste parole amorfe(emmo' si puo dire amorfe)!?!?!:-) dopo un po di ricerce ho trovato indulgere che e
    quello che volevo dire ;-)

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  6. :))))
    la tua "sottiletta" :))

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